Il ritorno di Mary Poppins

Mary Poppins è innegabilmente uno dei personaggi Disney più amati sia da grandi che da piccini. Fin dal 1964, anno in cui uscì il film con Julie Andrews e Dick Van Dyke, le canzoni di questo musical sono state canticchiate almeno una volta da qualsiasi cinefilo esistente. Arriviamo dunque al grande dilemma: è possibile, dopo quasi sessant’anni di distanza dal primo film, creare un sequel che non rimanga nel dimenticatoio? La risposta è sì.

La formula è semplice e delle migliori: Mary Poppins non si tocca, vietato cambiare anche solo un dettaglio della iconica protagonista, ma allo stesso tempo non si copia ma si trae ispirazione. La tata dai poteri magici e con una valigia che può contenere piante, lampade e specchi da parete, è tornata e porta con sè sul grande schermo le stesse caratteristiche di sessant’anni fa. Gran parte del merito va sicuramente all’attrice Emily Blunt che ha del tutto studiato le mosse di Julie Andrews per cercare di onorarla il più possibile… e ci è riuscita a pieni voti!

Cast eccezionale che vanta volti come quelli di Meryl Streep, Colin Firth, Angela Lansbury e dulcis in fundo… Dick Van Dyke! L’irrinunciabile spazzacamino prende parte al film con poche battute, ma regala un sorriso al pubblico facendolo cadere nei ricordi e mostrando la sua immortale agilità.
Tutta la nuova pellicola si appoggia al film del ‘64, quasi come se si volesse elogiarlo e le scene sono per la maggior parte dei parallelismi con tanto di animazione 2D fedele all’originale.

L’ambientazione temporale è quella degli anni della grande depressione inglese. Ci troviamo sempre a Londra, in Viale dei ciliegi 17, ma questa volta Jane e Michael sono cresciuti e Mary Poppins non è venuta per loro, o almeno, non esattamente.
I figli di Michael, Georgie, Annabelle e John sono i veri protagonisti di questo sequel e con l’aiuto della tata migliore del mondo dovranno trovare un modo per aiutare il loro papà a salvare la casa che ha già una notifica di pignoramento.
Così come il suo predecessore, Il Ritorno di Mary Poppins piace a grandi e piccini, diverte, commuove e non annoia mai. Tra appartamenti sottosopra, bagni nella vasca insieme ai delfini e gite nei dipinti in ceramica, il Ritorno di Mary Poppins non delude le nostre aspettative, anzi, ci riporta in un mondo in cui gli animali parlano e i pinguini indossano lo smoking.

Giuditta Bergamasco

19 anni, una grande passione per il cinema. Amo i thriller psicologici, i film romantici, quelli comici e anche i drammatici. Frequento Scienze dei beni culturali alla Statale di Milano, sto studiando per rendere questa mia passione un lavoro, perchè fin da bambina i film mi hanno insegnato che i sogni son desideri e realizzarli non è mai impossibile.

Post collegati

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: