La bambola assassina

Film che intrattiene dall’inizio alla fine, ha diversi momenti anche divertenti che cambiano gli stilemi classici del genere horror.
Ricordo che ci troviamo davanti al reboot del primo vero cult del 1988 e devo ammettere che ho apprezzato molto i cambiamenti messi in atto, per rendere più realistica la storia e di gran lunga più attuale. La critica alla nostra società che sta alla base ed aleggia per tutta la pellicola è ben assestata, rafforzata anche da minimi dettagli davvero ottimi. Il design della bambola come la resa visiva generale (make-up, CGI o effetti speciali che siano), mi ha catturato e a mio avviso risulta decisamente efficace.

Le performance attoriali le ho trovate tutte appropriate quindi in linea con la narrazione, hanno fatto tutti un ottimo lavoro e l’ironia che si trova durante la pellicola serve a stemperare la dose horror, in quanto il loro intento si percepisce che sia quello di acchiappare il più vasto pubblico possibile e non una solo nicchia di appassionati del genere.
Ultima cosa che mi sento di aggiungere, ho notato varie scene che senza esagerare potrebbero venire ricordate nell’immaginario horror.

Lorenzo Usai
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