The Happy Prince
The Happy Prince è stato proiettato agli Incontri del Cinema di Sorrento alla presenza dell’autore, regista e attore protagonista: Rupert Everett!
The Happy Prince narra degli ultimi giorni di un ormai vecchio e stanco Oscar Wilde, vittima dei suoi fantasmi e dei suoi amori. Ad accompagnare le immagini c’è la voce narrante dello stesso Wilde che racconta la favola del Principe Felice, metafora della dolcezza dell’infanzia e dell’innocenza perduta. Tra Parigi, Londra e Napoli, Wilde si ritrova ad affrontare i suoi demoni e le sue passioni, senza però perdere l’amore per l’arte e per la bellezza.
L’ammirazione, la malattia, la spregiudicatezza e il cinismo. Ma anche la curiosità verso un uomo che è stato amato e disprezzato in un modo incredibile da generazioni e generazioni di esseri umani. Questo sembra raccontarci Rupert Everett, con una regia quasi documentaristica, con un grande uso di “camera a mano”, Everett si avvicina al suo protagonista cercando di carpirne l’essenza ma, allo stesso tempo, si allontana quando sente di osare troppo. Una sottile danza dunque tra voyeurismo e pudore, tra esagerazione e sottrazione, tra innocenza e peccato. Proprio come è stata la vita di Wilde. Un continuo cadere e rialzarsi, un costante avvicinamento e poi distacco dall’estasi.
Una contraddizione vivente, ecco. Che The Happy Prince cerca di mostrare con la stessa poesia e voglia di affetto che dimostra Wilde con la sua arte resa un tutt’uno con la sua vita.
Esordio alla regia per Everett, questo film mette in scena un gioco di specchi e rimandi tra l’artista e la propria arte, tra artificio e verità, tra palco e morte. La luce crepuscolare che accompagna tutto il film, si posa infine dolcemente sul famoso e controverso scrittore, donandogli eterna gloria e quella pace tanto anelata. Una pace dorata degna del più felice dei principi.
“Alta sopra la città, su una lunga, esile colonna sporgeva la statua del Principe Felice. Era tutto dorato di sottili foglie d’oro fino, i suoi occhi erano due lucenti zaffiri, e un grande rubino rosso luccicava sull’elsa della sua spada.
Tutti lo ammiravano”.
(da “Il Principe Felice” di Oscar Wilde)
