Non sono un assassino
Il diavolo esiste ed è dappertutto. Una metafora incredibile per la millenaria lotta tra bene e male, Non sono un assassino è il nuovo thriller italiano di Andrea Zaccariello, in cui possiamo trovare un cast d’eccellenza. Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce e Claudia Gerini sono i protagonisti di un film psicologico, che può sembrare un semplice poliziesco, ma che nasconde significati profondi sull’animo e la mente umana.
Presenti in quantità maggiori sono i dialoghi, utili se non necessari per comprendere a pieno le riflessioni sulle quali il film vuole vertere. Mai noiosi e sempre molto interessanti.
La pellicola si tinge di colori freddi, tutti molto poco saturi, con una netta divisione tra i ricordi di infanzia-caratterizzati da colori più accesi quasi come a far notare come la vita fosse migliore- e i ricordi di poche settimane prima, tristi e anaffettivi. Una domanda che rimbomba nella testa: l’ho ucciso io?. Una risposta che non tarderà ad arrivare, tra ricordi offuscati e ostacoli morali davanti ai quali veniamo sempre posti dalla vita.
Con un finale sorprendente e ben riuscito, delle riprese di ottima qualità e il paesaggio pugliese come magnifica cornice di una sceneggiatura appassionante, Non Sono Un Assassino merita di essere visto, forse anche per aiutarci a imparare qualcosa.