Zanna bianca

Un film che farebbe stringere il cuore a chiunque, sia bambini che adulti. Un classico della letteratura torna al cinema con un’animazione del tutto originale. Come ci si potrebbe dimenticare del lupacchiotto che ha fatto innamorare intere generazioni con la sua pelliccia unica e i suoi occhioni dolci? Zanna Bianca ritorna al cinema dopo il successo del primo film del 1973 e non commuoversi è quasi impossibile.
Da anni il mondo cinematografico ci presenta sul grande schermo film aventi protagonisti i nostri amici animali; un ruolo preponderante nei film drammatici lo ottengono senza dubbio i cani, basti pensare a “Io & Marley” o “Hachiko”, film con lo scopo di sottolineare il rapporto cane-padrone e che hanno portato il pubblico di tutto il mondo a commuoversi.
Questa volta si segue da vicino, come se fosse un documentario, la storia di un lupo cresciuto con la propria madre e che ha deciso di fidarsi dell’uomo.


Molti sono i riferimenti a classici del cinema d’animazione, primo tra tutti l’iconico Bambi della Disney, in cui viene evidenziata la crescita del cucciolo e la perdita precoce della mamma. Un secondo riferimento è quello a Spirit- Cavallo Selvaggio che tocca temi come la libertà e la fiducia degli animali verso l’essere umano. Anche in Zanna Bianca infatti la libertà è messa al primo posto; un lupo, per quanto buono e intelligente possa essere, ha bisogno di stare nel suo habitat e vivere insieme ai propri simili. Fidandosi dell’uomo Zanna Bianca conoscerà un mondo crudele, troppo duro per una creatura innocente.
Divertente, ma allo stesso tempo struggente, il film è adatto a un pubblico di tutte le età, riuscendo anche a sensibilizzare i più piccoli al maltrattamento degli animali.
Con la voce narrante di Toni Servillo la storia assume una musicalità quasi poetica, trasportandoci nel mondo della foresta, tra predatori e pericoli. Un ottimo film per i più piccoli e una buona occasione per fare un tuffo nel passato per gli adulti.

Giuditta Bergamasco

19 anni, una grande passione per il cinema. Amo i thriller psicologici, i film romantici, quelli comici e anche i drammatici. Frequento Scienze dei beni culturali alla Statale di Milano, sto studiando per rendere questa mia passione un lavoro, perchè fin da bambina i film mi hanno insegnato che i sogni son desideri e realizzarli non è mai impossibile.

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