Un giorno di pioggia a New York

Una pellicola del tutto Alleniana, condita con dialoghi e monologhi riflessivi ma mai troppo pesanti.  Una giorno di pioggia a New York è l’ennesima dimostrazione della bravura di Woody Allen, con la sua solita particolarità di riuscire a rendere protagoniste le ambientazioni dei suoi film (da una romantica Parigi di Midnight in Paris, passando per una calda Spagna in Vicky Cristina Barcelona e arrivando alla sua amata città natale che accompagna la maggior parte dei suoi film). In questa pellicola infatti troviamo una New York che invece di essere solo uno sfondo alla vicenda, diventa un personaggio a tutti gli effetti, rimanendo sempre in primo piano. Vera protagonista però è la pioggia ed è straordinario vedere come un piccolo elemento di contorno riesca a essere il personaggio più importante e necessario per la riuscita della storia, un tocco di classe che solo Allen riesce a ideare.  Interpretazioni molto valide, con una menzione speciale per Timothée Chamalet ed Elle Fanning che per un attimo sembrano vestire i panni di un Isaac Davis e una Mary Wilkie in Manhattan, più giovani e acerbi, ma sempre pieni di paranoie e pensieri. Anche Selena Gomez ci ha regalato un’interpretazione molto buona, eliminando finalmente l’idea che avevamo di lei in ruoli poco conosciuti o di scarsa qualità cinematografica.  Un giorno di pioggia a New York è un film che intrattiene e allo stesso tempo fa riflettere, senza mai punti morti o ritmi lenti, diventa un film godibile per tutti, dai cinefili più appassionati allo spettatore occasionale che vuole passare un sabato sera d’intrattenimento.  Per ultima, ma non per importanza, la colonna sonora: qualità musicale mischiata a qualità cinematografica, cosa si può chiedere di più? 

Giuditta Bergamasco

19 anni, una grande passione per il cinema. Amo i thriller psicologici, i film romantici, quelli comici e anche i drammatici. Frequento Scienze dei beni culturali alla Statale di Milano, sto studiando per rendere questa mia passione un lavoro, perchè fin da bambina i film mi hanno insegnato che i sogni son desideri e realizzarli non è mai impossibile.

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