The Strangers: Prey at night

Sono passati dieci anni dal ottimo successo di The Strangers ed il regista di questo “sequel”, Johannes Roberts, non sfrutta l’occasione d’oro.

Voglio, giustamente, giudicare questo secondo capitolo basandomi sul suo “padre” ossia quello che è stato, a parer mio, il più bel home invasion degli ultimi anni.

The Strangers è un film del 2008 scritto e diretto da Bryan Bertino, con protagonisti Liv Tyler (Il Signore degli Anelli) e Scott Speedman.

“Una giovane coppia che sta per sposarsi decide di trascorrere un week-end in campagna in una casa presa in affitto. Il loro soggiorno viene presto disturbato da violenti colpi a porte e finestre provenienti dall’esterno, provocati da tre persone mascherate decise a terrorizzare e ammazzare i due intrappolati in casa”

Per quanto possa essere banale o scontata questa trama, il primo capitolo riesce nel creare tensione, terrore, angoscia grazie ad una OTTIMA interpretazione degli attori ed alle musiche che accompagnano il continuo “voler terrorizzare” dei tre killer.

Niente di surreale, niente di “ridicolo”, insomma un ottimo film da vedere e rivedere sul perfetto stile Home Invasion (che io amo tanto).

Tornando al secondo, uscito nelle sale italiane (il 31 Maggio 2018), devo dire che l’aspettativa e la fiducia, purtroppo, erano enormi.

Il cast, che è stato completamente rinnovato, è composto da Christina Hendricks (Mad Men), Martin Henderson (The Ring 2 USA) ed i giovani Bailee Madison e Lewis Pullman oltre ad, ovviamente, i tre killer.

Dopo tutti questi anni e dopo aver apprezzato così tanto il primo film la speranza era quella di trovare un PREQUEL che spiegasse il “perchè” di questi tre killer. Un’altra alternativa, altrettanto valida, poteva continuare la prima storia ma così non è stato.

The Strangers Prey at Night risulta essere un misto tra Reboot e Remake.

“Una famiglia è in viaggio per trascorrere un po’ di tempo con dei parenti lontani. La trasferta prende una piega pericolosa quando giungono in uno sperduto camping di roulotte e lo trovano misteriosamente abbandonato. Nel buio della notte, tre psicopatici mascherati fanno loro visita per spingerli oltre il limite umano.”

A differenza del primo, già nella trama, si trova un particolare al quanto surreale: “camping misteriosamente abbandonato”.

SENZA FARE SPOILER la cosa che contraddistingueva il primo era il “essere realistico” persa, decisamente, in questo nuovo film.

L’interpretazione degli attori è pressoché sufficiente ma non basta per rendere il film poco coinvolgente e decisamente noioso, a tratti.

I tre killer sono stati decisamente “cambiati” caratterialmente. Mentre nel primo la loro prima preoccupazione era il voler creare angoscia nelle “prede”, in questo secondo giocheranno una parte più sullo stile “Leatherface” o “Michael Myers”.

Nella parte finale si potranno notare parti “copiate” o citate se volete che riprendono vecchi film del passato, anche non del genere Horror.

Cosa vi consiglio di fare? Vi consiglio di abbassare le aspettative e di riguardarvi, subito dopo, il primo capitolo!

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