Mission Impossible Fallout

Non credo di darvi la notizia del secolo dicendovi che Mission Impossible – Fallout è un film che fa parte di un franchise che nel corso di due decenni è giunto ormai alla sesta pellicola, ma vi farà sicuramente piacere sapere che stiamo parlando non solo dell’episodio migliore della serie ma anche di uno dei film d’azione più belli, articolati ed avvincenti mai realizzati.
All’età di 56 anni, Tom Cruise, diretto dal premio Oscar Christopher McQuarrie, per la seconda volta dopo MI: Rogue Nation, torna nei panni dell’agente sotto copertura Ethan Hunt della IMF (Impossibile Mission Force) per sventare una minaccia terrificante; l’incubo di una catastrofe nucleare.
Il plot appare in prima battuta molto semplice: mancano all’appello tre sfere di plutonio. Si teme il peggio, il destino del mondo potrebbe appartenere alle persone sbagliate. Uno psicopatico che si definisce John Lark, sfodera il suo infausto mantra: solo la vera sofferenza può salvare ciò che rimane del mondo reale.
Una frase che cela un progetto folle ed ambizioso che lo accomuna al suo miglior alleato, il cattivo dell’ultimo Mission: Impossible, tale Solomon Lane, un uomo pericoloso dall’aspetto elegante ed enigmatico.
Soloman Lane che nel tempo intercorso ha creato un esercito di terroristi, è il bersaglio sia del capo della CIA che del capo di Ethan Hunt, il cui equipaggio sembra l’unico degno di fiducia per il buon esito della missione: l’imperturbabile tecnico Wiz ed il granitico Luther, specialista di esplosivi.  Ed è proprio per salvare Luther che l’operazione subisce la prima battuta di arresto, il momento in cui tutto è destinato a complicarsi perchè il leggendario Hunt sceglie di salvare la vita del suo collega piuttosto che recuperare tempestivamente il plutonio salvando cosi l’umanità dalla sciagura.

The Mission Impossible Starts….

Da qui, senza svelarvi ulteriori dettagli sulla trama, ha inizio lo spettacolo, ed abbiamo un vero e proprio specialista del settore. Tom Cruise è eccezionale nelle sue rocambolesche corse di fughe ed inseguimenti sfrecciando nel cuore di Londra a bordo di mezzi velocissimi. L’azione è serrata, ed è tutto scandito con precisione svizzera da una colonna sonora imponente, pressante (che ho ascoltato in un efficacissimo Dolby Atmos) che aiuta ad alimentare la tensione, l’adrenalina e il costante senso di epicità di alcune sequenze squisitamente disegnate, che vi lasceranno senza fiato.
E’ un vero maniaco del rischio: è ben noto che il signor Cruise non ami particolarmente le controfigure, ed infatti, quasi la totalità delle scene ad alto tasso di pericolosità, è stata girata da lui in persona; per l’occasione ha voluto persino imparare a pilotare un elicottero. Lo vedrete, è semplicemente sensazionale.
McQuarrie a questo proposito si ispira senza mascherarlo molto, ma con il dovuto rispetto ed in punta di piedi, alle scelte stilistiche e alle tecniche del maestro Nolan, che hanno reso “Il cavaliere oscuro”, uno dei film migliori di tutti i tempi. Ispirarsi per migliorarsi, non dovrebbe indignare nessuno. Un cast con presenze illustri, e prove di recitazione di alto livello, completano un pacchetto di cui il direttore di scena dovrebbe andare fiero, e senza riserva alcuna.
L’ azione è protagonista assoluta, ma nel film non mancano twist e colpi di scena in rapido susseguirsi, che spesso vi lasceranno attoniti. Quasi inedito il piacevole inserto delle vicende sentimentali di Hunt, che si sviluppano su due fronti. Del resto, Hunt ama le donne, e le donne ricambiano volentieri.

Mission: Impossible – Fallout è un film dai ritmi semplicemente impeccabili, che agisce efficacemente come un martelletto che stimolerà tutti i sensi possibili, dandovi, in fine, la convinzione che tutto quello a cui state assistendo è effettivamente possibile, almeno per Tom Cruise.

Franz Guglielmo Severino

Mi chiamo Franz Guglielmo Severino, lavoro nel campo della grafica da diversi anni.
Vivo a Lugo (Ravenna) con un cane di nome Clay. Che amo. La mia più grande passione, unitamente al cinema (constatabile con una collezione di film in Blu Ray/4K di tutto rispetto) sono i videogiochi.
I miei registi preferiti sono Tarantino, Nolan, Shymalan, Spielberg, Fincher, e da qui dovrebbero essere anche implicitamente chiari i generi che prediligo :-)

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