FROZEN 2

Sull’onda del successo planetario che Frozen ha generato, Disney ci riprova con la stessa squadra vincente e mette insieme un sequel degno del proprio nome che piacerà sicuramente ai più piccini. Ormai ad Arendelle è tornata la pace ed Elsa guida il suo regno verso un futuro roseo. C’è qualcosa però che tormenta la sua mente: da dove derivano questi poteri? Ed è proprio a questo punto che un canto lontano inizia a farsi sempre più forte. Un richiamo che solo Elsa può sentire. La decisione di Elsa di seguire il richiamo però mette il gruppo di fronte ad un nuovo cambiamento da affrontare che li renderà più consapevoli di loro stessi e del mondo che li circonda. Frozen 2 è un sequel perfetto, che risponde alle domande lasciate aperte dal capitolo precedente e che presenta tematiche sicuramente più adulte, affrontandole con la leggerezza e la spontaneità tipiche di un film della Disney. Ogni personaggio, a suo modo, affronta il proprio percorso. Più di tutti Olaf, che con la sua ironia e spiccata curiosità si conferma il personaggio migliore del film.
Come per il precedente, le canzoni svolgono un ruolo primario nella narrazione e accompagnano passo passo la vicenda. Purtroppo però non sono così coinvolgenti e non riescono a lasciare il segno. Un vero peccato.
L’elemento più affascinante di tutto il film è il design. A partire dall’ambiente fino ad arrivare ai vestiti, ogni elemento è studiato nel dettaglio ed è visivamente incredibile. Ci sono paesaggi che lasciano letteralmente a bocca aperta da quanto sono spettacolari. Disney vince sempre su questo campo. In definitiva Frozen 2 è un film che funziona ma che non si avvicina al predecessore, verrà comunque amato dal pubblico dei più piccoli (soprattutto grazie ad un meraviglioso Olaf) e da coloro che hanno amano tutt’ora Frozen. Sicuramente è un film da vedere al Cinema

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