Il vizio della speranza – Conferenza Stampa

Il Multicinema Modernissimo di Napoli ha ospitato la conferenza stampa de “Il vizio della speranza“, il film diretto da Edoardo De Angelis in sala dal 23 novembre.

Un film drammatico che non fa in tempo a festeggiare l’affetto del pubblico del Festival del Cinema di Roma, che torna con due premi dalla 31esima edizione del Tokyo International Film Festival: Edoardo De Angelis vince il Premio come Miglior Regista e Pina Turco quello per la Migliore Attrice Protagonista.

In conferenza stampa le parole del regista, della protagonista e degli altri due volti femminili del cast (Cristina Donadio e Marina Confalone), fanno chiaramente trasparire il rispetto con i quali questo film tocca temi così delicati.

“L’ambiente dove abbiamo girato non era dei migliori: dove ti voltavi voltavi vedevi…il brutto, lo sfascio.” racconta Marina Confalone che nel film è la spregevole Zì Marì.

Il “brutto” che fa da sfondo alla storia è quello della provincia di Napoli. Il film è infatti girato a Castel Volturno sulle rive di un fiume abbandonato al degrado totale dove Maria (Pina Turco) traghetta donne incinte in quello che sembra un purgatorio senza fine.

Un ruolo impegnativo quello di Maria che Pina Turco riesce ad interpretare aiutata dalla sua estrema sensibilità “Quando c’è fisicità sento la vita. Mi piace interpretare personaggi che vivono attraverso il corpo, lo sguardo ed i gesti.”

Anche per Cristina Donadio (Alba, mamma di Maria) è proprio la location a fare da spunto: “abbiamo fatto i conti con il dolore di quelle situazioni” che però “come esistono a Castel Volturno esistono da altre parti del mondo e io non credo che lì ci sia solo male e degrado.”

Se il compito di questo film è dimostrare che la speranza vince la condanna di un destino apparentemente segnato lo scoprirete al cinema.

A noi piace credere che le acque di quel film un giorno diventino blu. “Certo, ma io così non potrei fare più film!” Chiude Edoardo De Angelis.